lunedì 30 giugno 2014

Nagarkirtan a Sabaudia

Sabato sera una mia amica mi ha detto che gli indiani di religione Sikh che lavorano nella sua azienda  come braccianti agricoli avevano chiesto di fare del lavoro straordinario per  svolgere quella sera il lavoro che avrebbero dovuto fare la domenica, perché   la domenica mattina sarebbero stati impegnati nel Nagarkirtan  (processione religiosa celebrata in diverse parti d'Italia e del mondo )
Lo svolgimento di questa manifestazione è particolare e ben definito ed essa viene organizzata allo stesso modo in tutto il mondo e si svolge sia per commemorare avvenimenti importanti della fede Sikh che per  celebrare il Vaisakhi ( ricorrenza della nascita di questa religione)
I fedeli puliscono, lavano e allestiscono le strade per le quali passerà la processione religiosa in segno di rispetto per il Guru Granth Sahib Ji, la Sacra Scrittura del Sikismo
Cinque fedeli (Cinque Beniamini perché hanno avuto un battesimo particolare e sono dichiarati ufficialmente Sikh ) guidano il corteo religioso indossando abiti identici.
Il carro adornato, contente il Guru Grant Sahib Ji,  il testo sacro, è il fulcro principale di questo corteo religioso(dove quasi tutti indossano abiti tradizionali e il turbante, l'emblema della fede Sikh e dei seguaci del Sikhismo) . I Sikh lo considerano molto più di un testo sacro e lo  trattano come un Guru vivente. Contiene i pensieri e le ideologie dei Guru e in più quelle dei santi indù e musulmani. Sottolineando il concetto di uguaglianza fra le persone: siamo tutti figli dello stesso Dio.
Quasi tutti erano scalzi
Gruppi di fedeli, appositamente addestrati e in costume tradizionale, eseguono dimostrazioni con le armi particolari dei Sikh. In questo modo commemorano le figure dei guerrieri Sikh che tempo fa avevano combattuto contro il nemico ricorrendo all'arte marziale Gatka (santo soldato). Il Gatka aiuta a combattere il  "nemico fuori" e il "nemico dentro", l'inconscio, che se inesplorato può divenire pericoloso, ma se conosciuto, può essere gestito e  può trasformarsi in fonte di forza.
(Il bambino Sikh con la maglia dell'Italia) 
I devoti distribuiscono gratuitamente cibo e bevande a tutti indistintamente  in segno di condivisione e fratellanza ( il Langar cioè la cucina comunitaria ). L'idea più rivoluzionaria della fede Sikh.
Ieri, nel caldo del primo pomeriggio,  Sabaudia con il suo bellissimo lago  di Paola, la sua bellissima spiaggia con le caratteristiche dune,  meta turistica di  vip,  è stata scenario della Nagarkirtan. Un tripudio di colore per i sari coloratissimi.
La maggior parte di questi indiani lavorano come braccianti agricoli  nelle nostre campagne, con umiltà e sacrifici, sostituendo quasi completamente i braccianti agricoli italiani...
Qualche inverno fa,  alcuni di loro  mi aiutavano nella raccolta delle ulive nel mio uliveto. Un giorno,  eravamo a lavoro iniziò a piovere e mentre ci riparavamo in un capanno lì tra gli ulivi, parlai con uno di loro, che aveva imparato un po' d'italiano e  aveva pressappoco la mia stessa età, (un'età matura). Mi diceva che il resto della sua famiglia, moglie e figli,  stavano in India ed erano diversi anni che egli non tornava nel suo paese e non li vedeva.   Mentre parlava alcune  lacrime gli rigavano il viso............   

venerdì 27 giugno 2014

l'orologio a cucù

Mi piace davvero tanto questo orologio a cucù che  ricorda le ore, il tempo che trascorre. L'avevo visto da mia figlia  nella sua casa a Roma, mi piaceva e alla prima occasione  lei lo ha regalato anche a me. Lo sento  sia che io sia in ogni parte della casa, ahimè su due piani, che nel giardino

 con l'immancabile mio lavoro o ad osservare i fiori
 

sia che abbia le finestre aperte che chiuse

Mi piace quando puntualmente all'ora precisa ( lo fa  in modo" intelligente" solo quando c'è luce !)  si sporge l'uccellino rosso e fa cucù tante volte quante sono le ore, in modo discreto senza essere troppo rumoroso,
mentre i rintocchi armoniosi di quest'altro pendolo, ricordo di un particolare negozio di Praga,  si diffondono in tutta la casa.  E' passato un anno da che l'ho acquistato e ancora non gli trovo una collocazione.!!!
Insomma per me a cui non piace molto l'orologio al polso, però piace essere puntuale - al massimo quella dell'ultimo secondo dell'ultimo minuto - questi suoni armoniosi  sono utili e mi danno serenità.
Questo post l'avevo preparato per l'appuntamento del venerdì - Attimi di serenità di Laura-lauranajma.blogspot.com/
Laura  non vedo l'ora che torni!!!

lunedì 23 giugno 2014

Un regalo gradito!

Dal regalo gradito QUI  che mia figlia mi ha riportato dal suo viaggio  negli Stati Uniti. io ne ho ricavato delle tende di lino, che  ho ricamato proprio per lei.
Ho acquistato il puro lino a metraggio e ho decalcato il disegno con il ferro da stiro, calcolando bene le misure in modo che il ricamo venisse centrato e all'altezza desiderata
 Le ho rifinite con l' orlo a giorno a punto quadro, sfilando 5-6 fili, mentre tutto il ricamo l'ho eseguito a " punto indietro " usando un doppio filo di mouliné come era consigliato nella descrizione allegata alle tavole da decalcare .
 
 
I due disegni rappresentano l'estate con i frutti e la primavera con la chioma verde, quest'ultima eseguita a punto catenella.
 I frutti li ho ricamati  in modo concentrico, a  punto indietro:  un modo insolito per fare un punto di riempitura, ma io  l'ho provato e mi piaceva l'effetto. 
Una mia amica con la macchina per cucire ha applicato il necessario per  avere "un'alzata"  con la tecnica a pacchetto. Le  ho lavate e stirate per bene ....
e  le   ho regalate a mia figlia per la finestra del  piccolo soggiorno della  sua casa a Roma
 Le ha montate da sola: non è sicura di averle montate proprio bene ma è contenta e le piace molto l'effetto!  Anch'io  sono molto soddisfatta  perché da un regalo gradito fatto alla mamma, ne ho ricavato uno gradito anche per lei.
Ora mi attende di completare il lavoro eseguendo anche l'autunno e l'inverno per la finestra della camera da letto!

venerdì 20 giugno 2014

Per Laura....ci hai insegnato tanto e ci hai arricchito la vita.....ti aspettiamo...!!!


 Per Laura.....Auguro  a tutti quanti voi di ritrovare presto la serenità  e di trovare presto la strada "diversa "di cui parli nel tuo post di congedo momentaneo.
 con  i cancelli sempre aperti
dove puoi, anzi potete, potare, innaffiare, concimare, tutte le rose che volete, un roseto sempre fiorito................ e tutti gli altri vostri sogni.....
affinché  tu possa tornare presto  a meravigliarci con le tue foto, a insegnarci l'umiltà con la tua vita semplice e  l'amore per gli animali del tuo cortile, a farci riflettere con i tuoi scritti, .......insomma a stupirci con tutto ciò che condividevi con noi 
Ancora... ti auguro una vita tutta rosa e lilla....per te e i tuoi cari .....e un mondo a colori
Se ti può essere utile, il mio indirizzo è   talocco@libero.it    A presto!!!

martedì 17 giugno 2014

Storia del golfino bicolore realizzato con l'uncinetto

Generalmente, se penso a un golfino, io lo penso realizzato con i ferri, anche se ultimamente, nei diversi blog che seguo, ne ho visti di bellissimi realizzati con l'uncinetto. Ogni volta che li vedevo suscitavano in me sensazioni  di ricordi, come  di  qualcosa che avevo  già visto o avuto ......
  Come, ad esempio. questo golfino che mi è stato regalato nel lontano 1981 da particolari amici di famiglia in occasione della loro visita per la nascita di mia figlia e che era stato comperato presso  un negozio Phildar di Sabaudia. Penso che esso sia stato realizzato con  un filato misto.
. Prendendolo a modello  e approfittando della bontà della mia amica Ezia che me lo ha  iniziato...ho poi continuato il lavoro senza problemi.
E' il primo golfino top down che ho realizzato con l'uncinetto. Ho messo i segnapunti, anche se poi sono risultati inutili.

Ho iniziato il lavoro convinta di avere due gomitoli dello stesso colore e invece poi il secondo  non l'ho ritrovato tra le mie scorte. Ho lavorato con l'uncinetto n°3 e il filato  è 100% pura lana vergine.   Ne avevo presi diversi gomitoli perché mi piaceva il colore ( albicocca) e con la stessa lana avevo già sferruzzato i coprifasce per le gemelline pubblicati nel particolare blog di Marica  E QUESTI LI AVETE FATTI VOI . Mia nipote mi dice che il filato è riuscito benissimo, e ancora tuttora li usa nonostante le bambine abbiano  due anni.

Mi sarebbe piaciuto farlo tutto di un colore, ma non  avendo ritrovato l'altro gomitolo, ho dovuto continuare il lavoro  con una lana di colore grigio perla che avevo sempre dello stesso tipo.  Forse dipende dal punto maglia ma la stessa lana, lavorata con i ferri nei coprifasce delle bambine, aveva una consistenza diversa (più leggera) che lavorata con l'uncinetto.Quindi più che un golfino, questo  sembra un giacchino. Purtroppo non avevo più lana dello stesso tipo per fare la cuffia, che a me piaceva tantissimo. Dopo che ho cucito le maniche, applicati i bottoni, nascosto i fili... l'ho osservato bene e mi sono accorta che in una  manica avevo fatto un giro in più...(si vede poco) ....Non so se prima di regalarla, lo metterò a posto: per il momento ho risolto come avrebbe fatto  mia nonna " Pazienza così non faranno i malocchi a chi lo indosserà !!!"  Non ci credo....però pazienza  ma mi conviene!!! 
infine concludo con gli immancabili fiori, quelli   del momento.
 

venerdì 13 giugno 2014

Serenità è una infornata e sfornata di pane

 
Oggi nella mia frazione iniziano i festeggiamenti del Santo patrono, S. Antonio, che poi si concluderanno l'ultima domenica di giugno. Essi iniziano con la benedizione del pane che verrà distribuito e condiviso con tutte le famiglie della frazione. Negli anni passati le pagnottine venivano commissionate presso un forno: quest'anno invece è stato deciso, per rendere la festa ancora più partecipata, di coinvolgere le  persone che hanno il forno e fanno ancora qualche volta il pane in casa e  che ovviamente si sono rese disponibile a fare una sfornata di pane. Tra queste c'eravamo anche io e mia sorella.
. Il lievito madre me l'ha dato la mia vicina Angelina ( anche lei ha partecipato  all'iniziativa ).

con il  lievito madre, la farina l'acqua e il sale, con mia sorella che abita in città a Latina, ed è venuta nella sua casa in campagna  dove ha il forno, abbiamo ottenuto la massa
 Poi lei l'ha lavorata con energia molto bene, infine prima di riporla per la lievitazione le ha dato un' ultima ripassatina con un filo d'olio
la tradizionale croce del cresci cresci prima di coprirla

Intanto si preparava il forno e" gliu munnero" con le fronde di alloro per ripulire il piano del forno

 
 
Le pagnottine di cica 600-700 gr  e la pizza con l'olio per saggiare il forno
e in forno
 Sono andata   nelle case vicine dove le amiche si erano preso l'identico impegno e...tutte  erano indaffarate.....e preoccupate.." si cuoce! ..non si cuoce!" ....".fa troppo caldo e cresce subito"...".c'entra o no nel forno?" ...".brucia!"....."no!  non si colorisce!" ... ed era festa, i bambini aspettavano la pizza, c'era la gioia, il profumo nell'aria..........tanta serenità
 
 
intanto le gemelline che erano venute con la nonna in campagna raccoglievano fragole e scorrazzavano in mezzo ai fiori mentre la nonna " ammassava " il pane
Ad ognuna che ha partecipato e preso l'impegno di fare il pane soprannominate le " panare" è stato donato un grembiule che abbiamo indossato sull'altare  prima della benedizione. Serenità, serenità, serenità.....Ciao lauranajma.blogspot.com