mercoledì 29 luglio 2015

II° Independence Day

Come promesso a Francesca, anche io ho partecipato al secondo appuntamento dell' I.D. Sabato, nel tardo pomeriggio, di ritorno dal mio viaggio in Messico, mio marito mi ha fatto trovare sul tavolo del patio questo cassettino di raccolto dell'orto, al culmine della produzione . Da questi prodotti si crea il mio I.D. Domenica mattina, ancora frastornata per la stanchezza del viaggio,  (ore di aereo, fuso orario, ma soprattutto per le infinite immagini di questo particolarissimo paese....)  mentre aspettavo i miei figli che arrivassero da Roma per l'ora di pranzo ho preparato i pomodori ripieni di riso, semplicemente, come piace a noi: pomodori, riso, cipolla, basilico, spicchio d'aglio, olio e sale.... e di questo ne ho parlato a lungo QUI. Le melanzane le ho smistate e preparate così:
Sbucciate, grigliate e condite con olio di oliva nostro, prezzemolo, aglio e peperoncino e ovviamente sale ...piatto leggero e fresco che trova tutti d'accordo.
Due o tre le ho sbucciate ,tagliate a fette e messe in padella con qualche peperone, pomodorini, una bella cipolla, basilico e qualche costa di sedano  (sempre dell'orto) olio nostro abbondante e sale giusto
Genuino, ma.....  non proprio, proprio leggero,  perché un po' soffritto..... ma con il pane fatto in casa piace a tutti, proprio a tutti...
Le altre, la maggior parte, senza sbucciarle le ho tagliate a fette di circa un cm le ho salate, lasciate sgocciolare e poi le ho strizzate,
soffritte leggermente e poi condite con un sughetto di pomodorini, basilico e aglio ..........
Eccole qua !!! Mia nonna le chiamava le bistecche dei poveri .....Quando in tavola c'è questo piatto è una festa. Infatti domenica scorsa,  a casa mia, oltre all'I.D., è stata la domenica della festa delle  melanzane....Mi piace ogni domenica dedicarla ad un ortaggio ....quello del momento .... Poi frutta a volontà: cocomero, melone, pere, pesche, fichi.....tutto ciò che c'è di maturo e  pronto intorno......

Pertinenti mi sembravano anche questi miei scatti in un caratteristico e variopinto mercato in Messico (San  Cristobal  De Las Casas )(Chiapas) dove gli indigeni si ritrovano a vendere i prodotti da loro coltivati
Il Messico con i suoi colori, la sua storia, la sua gente, la sua ricchezza e la sua povertà, i palazzi grandi e le case basse..........................
 

venerdì 10 luglio 2015

Cose d'estate e curiosità ....


L'altro giorno sono andata a trovare la mia amica Irma, immersa nel lavoro dei suoi campi di patate dolci (noi le chiamiamo patate americane ).E' la mia migliore amica!!!
I suoi campi coltivati si trovano nel comune di Sabaudia, a pochi km da casa, oltre il bosco del Parco Nazionale del Circeo, vicino alla duna e quindi al mare
Curiosità: alla fine degli anni 50, papà con la sua giardinetta, in estate, ci portava a prendere l'acqua alla fonte di Lucullo,   un'acqua che aveva proprietà diuretiche e noi bambini non potevamo berla, era solo per gli adulti.  A pensarci bene, in quegli anni,   non c'era come ora una grande quantità di farmaci antiipertensivi......  E passando per questa strada ci incuriosiva a vedere i cinghiali e gli altri animali
Dai campi di patate americane siamo passate ai campi di cocomeri...
Quanto mi piaceva quel passamano di cocomeri!!! Quando il signor Emilio, l'esperto,  li piantava nei nostri campi, mi sarebbe tanto piaciuto partecipare alla raccolta ma né mio padre  né tantomeno mia nonna me lo permettevano perché, dicevano,  era una cosa da maschi !!! Il signor Emilio aveva due figlie più o meno mie coetanee;  loro stavano lì con il padre perché era una festa, io invece potevo solo contare gli autotreni che  uscivano carichi dai campi  passavando per lo  stradone polveroso dietro al podere....   
Anguria, cocomero, mellone,...per me il frutto simbolo dell'estate è il cocomero: così lo chiamo io... è dissetante, rinfrescante, ipocalorico...
...nel mio frigo ce n'è sempre uno intero e un contenitore con pezzi già pronto protetto con la pellicola per alimenti...insomma pronto all'uso!!!
D'estate lavoro di cotone colorato!!! La mia versione della Fantasy Blanket . Il modello, bellissimo,  e le istruzioni, chiarissime, le ho prese QUI. Mi sono attenuta molto alle istruzioni e  alla scelta dei colori, per non avere troppi rompicapo ad accostarli.
 I lavori con troppi cambi di colori, mi piacciono molto però non fanno molto per me ...perché tutte quelle codine benché nascoste molto bene ho sempre paura che riescano o perlomeno così mi viene da  pensare....
 Nella mia versione, unica differenza è il bordo. Io l'ho pensato e realizzato così ad effetto ruches: Un giro di maglia bassa , abbastanza fitto per meglio riprendere magagne ed eventuali codine ...poi un giro a maglia alta...poi un giro così : 4 maglie alte in una maglia alta di base , saltare una maglia di base ....infine ultimo giro :3 maglie alte a metà delle 4 maglie alte e 3 maglie alte nella maglia di base saltata
Avevo comperato anche del tessuto batista giallo per realizzare il bordo in caso non riuscisse bene in questo modo ...ma poi...mi è sembrato più facile farlo così.
Con questo caldo non serve la copertina ma.... Questa lavorazione mi ricorda un "pezzotto" che avevo visto su di un Rakam : era di tessuto di cotone a quadretti, ricamata colorata a punto smoch con un volant tutto intorno ...se la trovo inserisco la foto .....perché era molto bella!!!
Per me l'estate è vestito - camicia di lino. Ahimè siccome le mie forme non sono proprio armoniose per sopperire all'effetto trasparenza controluce (in genere non mi piace proprio...ovvero mi piacciono tutte le nudità dell'estate ma non la trasparenza controluce) Dalla sarta mi sono fatta cucire ,con cuciture rifinite ribattute, sottovesti di puro cotone batista sottile ,sottile comperata a metraggio, poi io ho rifinito gli orli con punto monachelle. Curiosità: sempre fine anni 50, all'ora avevo 7 anni  la biancheria intima per noi bambini, ma non solo, mutandine, sottovesti, anche reggiseni, pigiamini..... si cucivano a macchina   e si rifinivano a mano  con questo punto , quando non c'era il tempo di fare il punto smerlo....Oggi nei diversi punti vendita c'è una   smisurata esposizione  !!!    
 
Queste due foto spiegano la tecnica del punto che io chiamo monachelle. A me piace tanto a prescindere dai ricordi
Colorata d'estate è anche la pashmina di lino che mia figlia mi ha riportato dal suo weekend a Ponza, una delle nostre  bellissime  isole, selvaggia e con il  mare trasparente.....
la mia profumata e colorata estate, le zinnie che tanto mi piacciono quest'anno trapiantate con  ritardo ....ma ogni aiola  promette una bella fioritura!!!
....anche l'orto si è colorato di arancione e rosso per i pomodori in maturazione e mi offre la sua bellezza naturale come questo geranio sul davanzale .....